Carnevale di Sciacca
Al Carnevale di Sciacca sfilano carri allegorici per le vie della città. Il Carnevale di Sciacca è uno degli eventi più famosi che si tengono nel paese in occasione del carnevale. L’evento originale viene ricordato come una festa popolare in cui si consumano salsicce, frittelle e tanti vini Perduto. Le persone si travestivano e uscivano di casa in vari modi. A seguire, la prima sfilata di carri addobbati nel migliore dei modi, seduti su sedie con maschere per i vicoli della città. Negli anni ’20 apparve una grande piattaforma decorativa, trascinata da mucche o cavalli, che faceva indossare maschere a un gruppo di persone. Si sono esibiti cantando in dialetto locale, seguiti da piccole band improvvisate. Sono stati distribuiti stufati, salsicce e vino, e questo è diventato un momento di incontro e scambio tra i paesani. Dopo la guerra, il carro allegorico è stato nominato e ha iniziato a sottolineare chiaramente la novità del progresso. Stelle filanti e coriandoli hanno iniziato a venir fuori dai carri in movimento, creando un’atmosfera di gioia e invogliando i partecipanti a diventare i veri protagonisti della gioia collettiva. Pochi anni dopo, la folla entusiasta diede vita alle prime società di riviste e stabilì anche uno stile più complesso di favole allegoriche, con riferimenti ironici a temi e personaggi locali.
Con lo sviluppo di esperimenti di amplificazione sonora, e ancor più lo sviluppo del Carnevale di Sciacca, le figure sui carri diventano sempre più grandi e gli spostamenti si fanno sempre più complicati. La satira politica locale lascia più spazio per il riconoscimento di più personaggi e rappresenta un tema caldo che coinvolge gli interessi nazionali. Il carro allegorico e il micro-carro, insieme al relativo gruppo mascherato, vengono ideati, progettati e costruiti nei mesi precedenti la festa, e gli allestimenti sin dall’inizio hanno attratto molti locali. Il venerdì sera è riservato alla festa finale: i carri vengono posizionati lungo la strada del primo percorso cittadino nell’ordine del corteo e assemblati in loco.
La sfilata si svolge il sabato (primo viaggio), domenica, lunedì e martedì (secondo viaggio) della settimana prima dell’inizio della Quaresima. Attualmente il Carnevale inizia il giovedì, consegnando simbolicamente la chiave della città al Re Peppe Nappa, Re del Carnevale, che i Saccensi adattarono come maschera locale per aprire e chiudere la festa. Quando il carro di Peppe Nappa viene bruciato in piazza, il martedì, si conclude il Festival. Da piazza Friscia è parte il corteo dei carri allegorici guidati dal camion di Peppe Nappa. Da quel momento in poi, durante il carnevale, il carrello di Peppe Nappa iniziò a distribuire vino e salsicce preparate alla brace.
Parallelamente, per le vie del centro storico, sfilano una serie di carri allegorici, seguiti da gruppi folkloristici che si esibiscono in balli e canti. Il contributo dell’Accademia d’Arte di Sciacca al testo, alla musica, al balletto, ai modelli, alle esibizioni, ai movimenti e alla coreografia del carnevale locale permette loro di competere con successo con molti altri eventi simili a livello nazionale e mondiale.

