Il Monte Guastanella ha un sito archeologico comprendente una necropoli e altresì i resti di una fortezza scavata nella roccia. Il castello di Guastanella fu usato dai musulmani come luogo di deportazione, qui fu imprigionato il vescovo di Agrigento Ursone. Tra il 1221 e il 1232 Federico II di Svevia, tornato in Sicilia, combatté gli arabi, li sconfisse e distrusse anche la fortezza. Si dice che lì è’ collocata la tomba di Minosse.